La plastica mette le ali è un’installazione creata nell’ambito del progetto Cariplo Sfida alle plastiche. Quest’opera nasce dal genio creativo di Luigi De Filippo (Genuine) in collaborazione con Luciano Fornoni (Ferro Artistica) e il settore educazione ambientale.
L’arte è una forma di comunicazione molto immediata. Il contesto del progetto si ambienta in spazi i cui frequentatori sono passeggeri momentanei, che non hanno tempo. Per questa ragione abbiamo deciso di comunicare in modo semplice e chiaro un messaggio universale.
Il gruppo di educazione ambientale ha lavorato sui contenuti da trasmettere: cosa scegliere e come dirlo. Luigi De Filippo ha poi tradotto graficamente questi concetti per renderli un’opera. Infine Luciano Fornoni si è occupato della realizzazione della struttura principale.
Il senso dell’installazione è quello di mostrare come la scelta del singolo possa fare la differenza. Un gesto semplice come gettare una bottiglietta d’acqua può avere diversi esiti a seconda delle scelte che faremo. La plastica mette le ali solo se siamo capaci di fare la decisione giusta: gettare il nostro rifiuto nel corretto contenitore. Una bottiglietta che contiene dei liquidi, ad esempio, deve essere sempre svuotata altrimenti il suo destino non sarà il riciclo, ma il termovalorizzatore.
Basta davvero poco per contribuire positivamente al recupero e riciclo dei rifiuti.
Questo è ciò che l’installazione cerca di spiegare ai turisti di Città Alta e ai passeggeri dell’aeroporto. Infatti la struttura a luglio 2022 è stata esposta presso la Sala Viscontea dell’Orto Botanico Lorenzo Rota, in Città Alta a Bergamo. Successivamente è stata trasferita presso l’aeroporto Caravaggio di Orio al Serio.
Per il mese di agosto in vece si troverà presso il comune di Orio al Serio.